sabato 9 gennaio 2010

Conosciamo Davide Carta.


Sono nato a Cagliari, ho 41 anni e mi sono sposato da pochi mesi.
Sono ingegnere chimico e lavoro presso un Centro di ricerca di un importante gruppo industriale in Sardegna, quale responsabile delle attività di ricerca e consulenza in ingegneria ambientale e dei processi industriali.
Negli anni dell’Università mi sono impegnato con passione nelle attività di politica studentesca, prima come rappresentante degli studenti nel Consiglio di Facoltà di Ingegneria e poi nel Consiglio di Amministrazione dell’ateneo cagliaritano.


Sono stato fondatore e Presidente del Centro Studi Sociali Paolo VI che per oltre 10 anni ha promosso una Scuola di Formazione Politica e numerose altre attività formative e ricerche sociali sui temi delle povertà, della famiglia e delle problematiche legate al mondo giovanile.
Ho creduto fortemente nell’Ulivo, condividendo l’idea-progetto di mettere insieme le pluralità di voci, liberali e cattolico democratiche, della sinistra democratica, socialdemocratiche e ambientaliste, con l’obiettivo di promuovere un importante e necessario cambiamento del Paese. E’ per questo che ho costituito insieme ad altri amici provenienti da diverse esperienze politiche il primo Circolo di giovani dell’Ulivo in Sardegna dedicato a Don Milani.

Ho aderito al partito della Margherita fin dalla sua nascita, svolgendo per un anno il ruolo di segretario provinciale di Cagliari. Nel 2005 ho coordinato le primarie nazionali dell’Unione nella provincia di Cagliari, che registrarono uno dei più elevati tassi di partecipazione.
E ora il Progetto del Partito Democratico: continuo a credere che le esperienze riformiste si possano e si debbano unire per dare più forza ad un grande progetto di cambiamento del nostro Paese e della Sardegna.
Nel 2007 sono stato eletto nella Direzione Regionale del PD.

Da sempre impegnato in iniziative sociali, ho creduto che il mio “fare politica” si debba sposare con l’idea di un benessere diffuso e che l’attenzione verso i più “deboli” non solo consente di avere un termometro del malessere di molti, ma può essere anche importante strumento di crescita per tutti.

Mi candido alla Segreteria Provinciale di Cagliari deciso ad offrire la mia esperienza per la costruzione e la realizzazione di un progetto concreto, rispondente alle esigenze dei cittadini e del territorio della provincia di Cagliari.
Ho accettato di farlo con il sostegno di tanti amici con i quali da molti anni condivido valori e passione civile, insieme a tanti nuovi che hanno deciso di sostenere la mia candidatura, con la forte volontà di costruire insieme una società più umana, più moderna e con un più elevato senso di giustizia.
Mi candido per avviare un profondo cambiamento e per dire basta ad una politica che ripete stancamente se stessa, incapace di rispondere ai bisogni della società.

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